Sticciano (Grosseto) – La strada che da Sticciano bassa porta al borgo medievale a oltre 400 metri di almandorlofiorillitezza sulla collina che domina sulla piana di Grosseto è ricca di tornanti, uno dei quali era chiamato dai paesani “la curva del mandorlo”, perché un grande mandorlo le ha fatto ombra per molti lustri. Quell’albero era da tempo scomparso, ma l’Associazione degli Amici di Sticciano ha deciso di piantarne un altro dallo stesso frutto e di dedicarlo a Paolo Fiorilli, un membro della comunità scomparso nel novembre scorso che da tempo aveva lanciato l’idea di ridare alla strada i suoi simboli storici. Ecco dunque rinata “la curva del mandorlo del Fiorilli”: un albero, una storia, un amico da ricordare.

articolo pubblicato da www.stamptoscana.it domenica 4 gennaio 2015