Il fisarmonicista Samuele Luti e il clarinettista Giovanni Lanzini provengono da esperienze musicali apparentemente distanti ma di fatto complementari.
Di impronta jazzistica ma con un bagaglio di studi classici il primo, di solida formazione classica ma con molteplici interessi verso i vari stilemi musicali il secondo si incontrano per intraprendere un vero e proprio “viaggio” nella musica, con un itinerario fantastico che si snoda dai vicoli di Buenos Aires di Astor Piazzolla ai sobborghi di Parigi del suo amico e ammiratore Richard Galliano. Ma il viaggio è soprattutto all’interno dei generi musicali diversi che si intersecano di continuo nel corso del concerto.
In questo programma Giovanni Lanzini e Samuele Luti si muovono agevolmente tra il “Nuevo Tango” argentino e il “valse-musette” francese, tra atmosfere rarefatte e malinconiche (che la fisarmonica e il clarinetto sanno così bene creare) e solari guizzi di improvvisazione jazzistica che mettono in evidenza anche le estreme doti di eclettismo che i due strumenti, raffinati e popolari al tempo stesso, sanno sortire.