Comunicato trasmesso dal Comune di Roccastrada  a seguito dell’incontro del 26 febbraio 2020 tra l’Azienda Sanitaria Toscana Sud Est e i sindaci del territorio di riferimento.

Nella zona della nostra Ausl (province di Siena, Arezzo e Grosseto) ad oggi non ci sono casi accertati nè sospetti.

In ottemperanze all’ordinanza regionale numero 3, sono limitati gli accessi agli ospedali a cui si accede soltanto attraverso varchi controllati.

All’ingresso del pronto soccorso è stato creato un filtro con tende (pre-triage) con personale sanitario munito di sistemi di protezione individuale che accoglie i cittadini con sintomi influenzali. Entro il prossimo fine settimana tutti gli ospedali saranno dotati di questo sistema.

I parenti possono fare visita ai degenti in ospedale uno per volta.

Le visite ambulatoriali continuano ad essere garantite. Vengono utilizzate ulteriori sale per evitare affollamenti.

L’Ausl garantisce per tutti i sindaci un riferimento per qualsiasi evenienza.

Gli altri interventi (ed.operazioni chirurgiche) continuano ad essere garantiti come sempre.

Tutti coloro che hanno febbre e altri sintomi influenzali DEVONO rimanere a casa e telefonare il proprio medico di famiglia o pediatra per i bimbi. NON DEVONO affluire ai Pronto soccorsi, ambulatori specialistici e di medicina generale. NON DEVONO chiamare il 118. Inoltre ✋non si va al Pronto Soccorso per chiedere il tampone senza motivo
‼Il tampone si fa solo al verificarsi di sintomatologia respiratoria e criterio epidemiologico (contatto stretto o provenienza da aree a rischio). Nella nostra Ausl i tamponi si fanno negli ospedali oppure sui territori.

In caso di telefonata di un paziente con sintomi influenzali, il medico o pediatra prende tutte le informazioni e decide se andare a visitarlo a casa (il medico/pediatra è munito di dispositivi di protezione) oppure, in casi sospetti, attiva il 118, il cui personale, anch’esso dotato di dispositivi di protezione, va a prelevare il paziente presso la propria abitazione secondo i protocolli previsti.

‼‼Caso frequente: se un bimbo ha sintomi influenzali non va mandato a scuola e va contattato il pediatra che valuterà la situazione. Se il pediatra ritiene di approfondire gli accertamenti attiverà i protocolli previsti.

Tutte le volte che il Dipartimento prevenzione Ausl ritiene indispensabile la misura di sorveglianza attiva (es.in caso di contatto certo con un malato da coronavirus) di un cittadino, viene comunicato al sindaco che, in quanto autorità sanitaria locale, adotta l’ordinanza sindacale, come previsto dalle norme.

Non esiste divieto di movimento per le persone sul territorio nazionale fatta eccezione per i cittadini delle zone in quarantena, istituite con ordinanza (10 comuni in Lombardia e 2 in Veneto). Le strutture ricettive non possono accettare gli ospiti provenienti dalle zone in quarantena.

Obbligo per i viaggiatori di segnalare il rientro dalle aree a rischio della Cina e di Paesi in cui la trasmissione dell’infezione è significativa secondo le indicazioni Oms.
IMPORTANTE‼ in questa disposizione rientrano anche i comuni italiani soggetti a misure di quarantena.
A tale scopo la nostra Ausl ha attivato il numero 800579579.

Ad oggi le SCUOLE in Toscana rimangono APERTE. Per motivi precauzionali, i viaggi di istruzione sono sospesi, come in tutto il Paese.

Inoltre alcuni comportamenti da tenere.

Lavare spesso le mani con acqua e sapone. Basta il SAPONE E UN LAVAGGIO ACCURATO!

Mantenere una certa distanza (almeno un metro e mezzo) dalle altre persone, in particolare quando tossiscono o starnutiscono o se hanno la febbre.

Evitare di toccarsi occhi, naso e bocca con le mani se presenti febbre, tosse o difficoltà respiratorie.

Non prendere antivirali o antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.

Usare le mascherine soltanto se si sospetta di essere malato oppure si assiste una persona malata.

Attenersi alle informazioni che provengono da canali ufficiali, evitando FAKE NEWS che, purtroppo, “girano” sui social e nelle varie chat. Non minimizzare ma nemmeno creare allarmismi inutili. La situazione è costantemente monitorata a tutti i livelli.

Per informazioni o dubbi è possibile chiamare il numero del Ministero della salute 1500 (attivo 24 ore su 24) o il numero verde regionale 800.55.6060 opzione 1 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15). Oppure visitare i siti
https://www.regione.toscana.it/-/corona virus
www.uslsudest.toscana.it

Infine un grande grazie a tutti coloro che stanno aiutando i cittadini ad orientarsi, medici, personale ospedaliero, medici di medicina generale, pediatri e volontari del 118.